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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

STEP #25- COSE PERSONALI

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 Ora parliamo di cose personali, cioè di tre oggetti: oggetto di memoria del proprio passato , un oggetto-strumento del proprio fare nel presente quotidiano e un oggetto che trovi nel proprio vissuto una funzione magica di previsione/progetto del futuro. Il primo, un oggetto di memoria del mio passato (memento), è il mio portapenne che ho sempre utilizzato  fin dai primi anni di scuola e a cui sono molto affezionato. Un oggetto invece del mio fare quotidiano, mio malgrado, è una mascherina chirurgica che ci accompagna in questo periodo Come ultimo oggetto ho scelto invece questo "santino" che porto sempre nel mio portafoglio del cantante Pitbull, regalatomi ormai 3 anni fa durante una vacanza ad Atene da una mia amica e che è diventato il mio portafortuna

STEP #24- LE PAROLE NELLA STORIA

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 Ho ricercato la frequenza nella stoira delle parole: "range finder", ossia la traduzione inglese di telemetro "laser range finder", la sua variante moderna a laser "Bradley Fiske", l'inventore del tellemetro Notiamo come sono presenti tre picchi principali per range finder negli anni in cui fu inventato (circa 1890) e negli anni delle due guerre mondiali, dove venne largamente utilizzato e quindi citato Un altro picco successivo negli anni 90 del XX secolo è tuttavia dovuto alle citazioni di laser range finder che in quel periodo si diffuse come semplice strumento per misurazioni accurate Per quanto riguarda Bradley Fiske, al suo nome è associato un picco negli anni precedenti alla sua invenzione principe, probabilmente dovuto alla sua carriera militare

STEP #22- UN MANUALE D'USO

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Il telemetro non è uno strumento molto semplice da utilizzare, ma è comunque alla portata di tutti e con un poco di pratica risulterà facile fare misurazioni accurate. L'utilizzatore orienta il cilindro in direzione perpendicolare alla retta che lo congiunge con l'obbiettivo, dopo di chè attraverso gli oculari vede due immagini riflesse dai due prismi su uno specchio A questo punto, agendo sulla rotazione dei prismi, farà in modo che le due immagini si sovrappongano e coincidano. Raggiunta la sovrapposizione, il grado di rotazione dei prismi indica, mediante un'opportuna scala, la distanza dell'obbiettivo

STEP #21-NEI FUMETTI

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 Fumetto in cui è menzionato un telemetro, tra gli altri strumenti -tratto dal fumetto edito da Charlton Comics "From Here To Insanity", volume 1 numero 8 del febbraio 1955  link

STEP #20- IL MARCHIO

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   Marchio di fabbrica dei telemetri fabbricati dall'azienda Barr&Stroud di Glasgow. Attiva già dalla fine del XIX secolo, ha fornito telemetri alla marina brittanica

STEP #18- IL FRANCOBOLLO

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 Non sono riuscito a trovare un francobollo che rappresenta il mio oggetto, allora ho optato per uno comunque rappresentativo E' un francobollo tedesco del 1966, celebrativo dei 100 anni dal'inizio della collaborazione tra Carl Zeiss e Ernst Abbe. I suoi studi sull'ottica hanno permesso la creazione e l'evoluzione di molti strumenti, tra cui il telemetro. Nel francobollo è ben visibile uno schema di funzionamento di alcune lenti, basato sulla rifrazione

STEP #19- ABBECEDARIO

 A come ampiezza, che puo essere anche di 15 metri b come Bradely, allen Fiske il suo inventore      c come cilindro, involucro che forma il telemetro d come distanze, capace di misurare e come evoluzione, che ha avuto negli anni fino ad oggi f come Flint, il tipo di vetro usato per la costruzione dei prismi g come guerra, l'ambito per cui è stato inventato h come  i come  l come laser, utilizzato nella variante moderna di telemetro m come misurazioni, che permette di fare n come  o come ottico, strumento p come portata, che può essere anche di 25 km q come quadrante, nei telemetri moderni pul essere presente r come rifrazione della luce, alla base del suo funzionamento s come stereotelemetro, variante del telemetro t come topografia, la scienza a cui fa riferimento lo strumento u come ultrasuoni, impiegati per una tipologia di telemetro per le piccole distanze v come  z come Zeiss, una delle più antiche ditte produttrici

STEP #17- I BREVETTI

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  Sopra è riportato il primo brevetto depositato da Fiske del suo Range Finder Sopra riportato un brevetto successivo sempre di Fiske, del 1892. Qui il telemetro prende le sembianze di come lo conosciamo noi  Infine è riportato un brevetto di telemetro laser datato 1975 degli inventori Daniel Vincent e Pierre Trevoux link:  laser  ,  Fiske1892  ,  Fiske1890

STEP #16- LE ANATOMIE

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  - appunti di Antonio Angelo Caria sul modello di telemetro prodotto dalle officine San Giorgio di Genova con disegno di telemetro in seguito riportatto schematizzato -parti ottiche del telemetro 3 metri officine S.Giorgio di Genova Sestri    LEGENDA  1) vetrino di base  2) prisma pentagonale di base  3) obiettivi  4) prisma a ariflessione totale  5) prisma deflettore  6) lastra a facce piane per rettifica in altezza  7) lastra a facce piane per rettifica in distanza  8) vetrini dei micrometri  9) oculari  in nero il percorso dei raggi luminosi   -prismi pentagonali presenti all'interno del telemetro, con evidenziato il percorso del raggio luminoso

STEP #15 - I NUMERI

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 Un solo strumento, tanti numeri. Vediamone qualcuno: 1 cilindro metallico con 2 fori  2 prismi 5 centimetri, in media la distanza minima misurabile da un telemetro laser comune 15 metri di ampiezza il più grande telemetro, montato sulle corazzate Yamato 100 metri, in media la distanza massima misurabile da un telemetro laser comune 1890 l'anno in cui venne depositato il primo brevetto

STEP #14-LA TASSONOMIA

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 In seguito è riportato un breve schema tassomologico del telelmetro